Perché parlare di un palazzo di Tokyo in un blog dedicato al cinema, alle serie TV, ai videogiochi e simili? Potrebbe essere una domanda che vi state ponendo.
La risposta è semplice a causa dell’evoluzione del paesaggio che possiamo osservare attraverso i mezzi di comunicazione citati in precedenza. Questi ci permettono di osservare e studiare i cambiamenti che il paesaggio ha subito nel corso degli anni e dei decenni. Nel caso del cinema, parliamo di quasi 130 anni di storia, a partire dal 1895, mentre per la fotografia, sono trascorsi quasi due secoli, a partire dal 1839.
Il palazzo in questione, Nakagin Kapuseru Tawā, è stato costruito nel 1970, inaugurato nel 1972 e demolito nel 2022. Per quasi 30 anni è stato un punto di riferimento e un’icona nei quartieri Shinbashi e Ginza di Tokyo, in Giappone. Sicuramente avrete avuto l’opportunità di vederlo nel film “The Wolverine” del 2013, diretto da James Mangold e interpretato da Hugh Jackman, Hiroyuki Sanada, Tao Okamoto, Rila Fukushima, Famke Janssen e Will Yun Lee.
Se fino a primavera 2022 potevamo osservare il palazzo spiccare nel quartiere della città nipponica oggi non è più così, come mostra la comparazione tra le due foto una di aprile 2012 e l’altra di dicembre 2022.
Dopo un’attenta analisi e studio, il paesaggio nei film diventa un elemento chiave per comprendere la sua evoluzione nel corso dei decenni e del secolo. Da uno dei primi soggetti ripresi dai fratelli Lumière, come dimostrano i loro film “Panorama des rives de la Seinne à Paris III” e “Panorama de l’arrivée à Aix-les-Bains pris du train” del 1896, possiamo osservare come il paesaggio sia stato catturato e rappresentato nel cinema fin dai suoi albori. Questi film ci mostrano il paesaggio urbano lungo la Senna a Parigi e la pittoresca località innevata di Aix-les-Bains, nella regione francese di Auvergne Rhône-Alpes, ripresi sia da una imbarcazione sia dal finestrino di un treno.
Grazie ai media visivi, possiamo continuare a esplorare e comprendere l’evoluzione del paesaggi nel corso del tempo.
Se desiderate post più specifici su una particolare opera, non esitate a chiedere.
Alla prossima sperando di scrivere meglio
WryDavide 