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Posts Tagged ‘Balla con i Lupi’

Questo titolo può sembrare un clickbait, ma ha un motivo per esserlo. Il post è derivato da “My Fair Lady”, un film del 1964 basato sull’omonimo musical di Broadway, a sua volta ispirato al lavoro teatrale “Pygmalion” di George Bernard Shaw. Diretto da George Cukor e con la presenza di Audrey Hepburn e Rex Harrison.
Una premessa importante: non guardo al passato in modo migliore del presente o del futuro. Tuttavia, osservando questa pellicola e altri classici come “La Strana Coppia” o “Sabrina”, mi colpisce la sensazione che molti film classici siano nettamente superiori ai blockbuster attuali, sia in termini di scrittura che di recitazione, al punto da riuscire a farti scorrere velocemente il passare del tempo mentre li guardi. Un esempio recente è “Killers of the Flower Moon” (2023) di Martin Scorsese, dove le oltre 3 ore di film sono sembrate tutte presenti, a differenza di “Balla con i Lupi” di Kevin Costner, che ha una durata simile ma che è riuscito a coinvolgere senza far sentire il peso del tempo.

Questo mio pensiero si sta manifestando anche in molte altre pellicole recenti, soprattutto da quando il digitale ha soppiantato la pellicola nella produzione cinematografica. Questo cambiamento ha permesso ai registi e agli sceneggiatori di scrivere storie senza essere vincolati ai costi della pellicola. Prima, per realizzare 58 minuti di girato su pellicola da 35mm, servivano circa 1 miglio di pellicola, il che spiega perché molti film avevano una durata di circa 90 minuti. Tuttavia, con il digitale, questa limitazione non si applica più a causa dello spazio d’archiviazione disponibile.
Questa liberazione dal vincolo della durata potrebbe aver portato gli sceneggiatori a eccedere, scrivendo storie che superano ampiamente le due ore. Ciò potrebbe, a volte, dare allo spettatore la sensazione di noia se la trama non è avvincente. In sostanza, la maggiore libertà nella durata del film, resa possibile dal digitale, ha influenzato la scrittura delle storie e ha portato a una varietà più ampia di lunghezze dei film, ma può anche presentare sfide nel mantenere l’attenzione degli spettatori se la narrazione non è coinvolgente.

Alla prossima sperando di scrivere meglio (aka sperando che mi ricordi di far controllare e correggere a chatgpt i miei errori grammaticali e di sintassi, si sono favorevole al uso delle IA).
Per chi volesse leggere considerazioni a caldo pote trovarmi a questa pagina Threads che si collega alla pagina instagram

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